Raschiamento

Che cos'è un raschiamento?
È un'operazione che viene eseguita nella cavità dell'utero, attraverso la vagina.
Consiste nel raschiare la membrana che riveste l'utero, impiegando speciali strumenti per dilatare la cervice.
Perché si esegue un raschiamento?
a) A scopi diagnostici;
b) a scopi terapeutici;
c) a fini diagnostici e terapeutici al tempo stesso, come nei casi di iperplasia della mucosa e di polipi uterini.

Quando si esegue un raschiamento diagnostico?
a) Nei casi di inspiegabili perdite ematiche uterine;
b) nei casi in cui si sospetta la presenza di un polipo nella cavità uterina;
c) nei casi in cui si sospetta un cancro del corpo dell'utero;
d) nei casi in cui si sospetta la tubercolosi genitale.
Quando si esegue un raschiamento terapeutico?
a) Il raschiamento può essere eseguito come cura quando sia già stata diagnosticata un'alterazione a carico della membrana mucosa dell'utero, come per esempio un polipo;
b) spesso è possibile ottenere la guarigione con il raschiamento nei casi in cui sia stata diagnosticata una neoformazione della membrana mucosa dell'utero (iperplasia endometriale);
c) in seguito a un aborto, quando vi sono parti residue di feto o di placenta. In questi casi il raschiamento serve a ripulire la cavità e a ristabilire così la normalità.
Con quali altri termini si indica il raschiamento?
È detto anche "curettage", dal termine francese "curette", che indica lo strumento usato di norma per l'intervento.
Il raschiamento è un'operazione dolorosa?
No. Viene eseguito in ospedale e in anestesia generale.
Qual è il periodo di ospedalizzazione solitamente richiesto per un raschiamento?
Circa due o tre giorni, talvolta solo poche ore.
Un raschiamento lascia cicatrici visibili?
No. È eseguito completamente all'interno della vagina.
Dopo quanto tempo è possibile riprendere il lavoro?
Entro una settimana.
A quali restrizioni bisogna attenersi dopo un raschiamento?
È necessario evitare irrigazioni e rapporti sessuali per un periodo da due a quattro settimane.
È possibile una gravidanza normale dopo un raschiamento?
Sì. Un raschiamento, se eseguito in ospedale da un ginecologo competente, non impedisce gravidanze successive.
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